Nei risvolti dei paesaggi sonori fra accessi e inclusività

Autores

  • Michele Mainardi UCS

Resumo

Oltre ad essere un possibile oggetto di studio e di contemplazione dell’interesse del quale ognuno potrà giudicare secondo personali parametri, il paesaggio sonoro è anche e forse in primo luogo un bell’esempio di ambiente favorevole alla valorizzazione di esperienze inclusive di persone con prospettive e chiavi di esplorazione individuale, strumenti di percezione e di appropriazione, diversi fra loro ; un ambiente potenzialmente propizio a forme di dialogo che solo l’accessibilità dei luoghi e la disponibilità ad accogliere altre dominanze percettive, come quelle più comuni a persone con disabilità particolari, consente di condividere l’immersione in paesaggi ed esperienze reciprocamente inclusive e la nascita di nuove comunità di studio e di nuove gerarchie di abilità.

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Publicado

2017-12-21

Como Citar

Mainardi, M. (2017). Nei risvolti dei paesaggi sonori fra accessi e inclusività. MÉTIS: HISTÓRIA & CULTURA, 16(32). Recuperado de https://sou.ucs.br/etc/revistas/index.php/metis/article/view/5781